Note dell'Artista:
]Eccovi la cover di "Hercules" per la Collana Disney
Anno: 1997
Regia: Ron Clements, John Musker
Genere: Animazione
TRAMA:
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Molti secoli fa Zeus, il potente sovrano degli Dèi del Monte Olimpo, sconfisse i Titani imprigionandoli nelle viscere della Terra; anni dopo lui e la moglie Era dAnno alla luce Ercole, che viene amato e ammirato da tutti gli Dei tranne Ade, il perfido dio dell'oltretomba, che vuole vendicarsi di Zeus per essere stato relegato per sempre nell'aldilà. Il dio della morte consulta così le Parche, le quali predicono che diciotto anni dopo un allineamento dei pianeti avrebbe indicato il punto esatto dove si trovano rinchiusi i Titani, permettendo ad Ade di liberarli e conquistare l'Olimpo; se Ercole fosse intervenuto, tuttavia, Ade sarebbe stato sconfitto.
Il dio dell'oltretomba invia i due diavoletti Pena e Panico a rapire Ercole per fargli bere una pozione in modo da renderlo un comune mortale e quindi ucciderlo; proprio quando sta per finire di bere il siero, tuttavia, Pena e Panico vengono interrotti da Alcmena e Anfitrione, una coppia di contadini senza figli che decide di adottare il piccolo Ercole. Non avendo bevuto tutto l'intruglio, è ancora dotato di una forza sovrumana, con la quale sconfigge i due servi. Pena e Panico decidono quindi di mentire al loro padrone sul fallimento della missione per evitare guai.
Sedici anni dopo Ercole cresce vivendo tra gli altri mortali temuto ed evitato da tutti poiché, non riuscendo a controllare la propria forza, combina numerosi disastri. Ercole non controbatte ciò che essi gli dicono, poiché lui più di tutti, si sente diverso ed è confuso del non riuscire a comprenderne il motivo e vorrebbe avere risposta elle sue domande. Alcmena e Anfitrione comprendendo il suo dolore gli rivelano infine di averlo adottato, mostrandogli anche il medaglione che gli avevano trovato addosso che porta inciso un simbolo divino. Ercole quindi decide di andare al tempio di Zeus per trovare risposta sulle sue vere origini: la gigantesca statua presente viene posseduta da Zeus stesso e prende vita in risposta alle preghiere di Ercole. Zeus spiega al figlio tutta la verità sulle sue origini e gli dice che potrà tornare all'Olimpo solo dopo aver dimostrato di essere un vero eroe sulla Terra; il dio del fulmine gli invia poi il cavallo alato Pegaso, un regalo che gli aveva fatto alla nascita, il quale lo conduce da Filottete, un vecchio satiro addestratore di eroi. Nonostante le difficoltà e gli iniziali insuccessi, Ercole riesce a diventare un prode combattente.
Completata la sua formazione Ercole, ormai diciottenne, chiede a Fil di condurlo a Tebe a cavallo di Pegaso per mettere a frutto le sue eroiche abilità nella caotica città. Durante il tragitto i tre si fermano a soccorrere Megara, una giovane donna che viene importunata dal prepotente centauro Nesso e della quale Ercole s'innamora. All'insaputa di questi, tuttavia, Megara è al servizio di Ade. Dopo aver scoperto che Ercole è ancora vivo, Ade decide di pianificare una serie di attacchi contro il semidio; questi, nel frattempo, arriva a Tebe, dove però tutti lo ignorano credendolo un imbroglione in cerca di pubblicità. Così Ade ordina a Pena e Panico (dato che sAnno cambiare forma in qualsiasi cosa o persona) di trasformarsi in due bambini e attirare Ercole nella loro trappola mortale, il piano riesce dato che Ercole "salva" Pena e Panico convinto che fossero bambini veri in cerca di aiuto e proprio in quel momento Pena e Panico vAnno da Ade e ritornano alle loro sembianze originali e così Ade sguinzaglia la mostruosa Idra.
Dopo aver sconfitto l'Idra, Ercole viene acclamato come un eroe. Ade, furioso, tenta di annientare il ragazzo mandandogli tutti i suoi mostri, ma l'eroe pare imbattibile e ad ogni mostro che sconfigge ottiene più fama e gloria.
Ade però manda Megara a sedurre l'eroe: tuttavia Megara si rende conto di essersi innamorata di lui. Fil scopre l'alleanza tra Meg e Ade e lo comunica ad Ercole, che rifiuta di credergli, e dopo un litigio il satiro decide di andarsene. Ade decide allora di usare ancora Meg, avendo capito che il vero punto debole di Ercole è l'amore verso di lei. Incontra Ercole portando con sé Meg legata e imbavagliata e gli chiede, in cambio dell'incolumità della donna, di dare a lui tutti i suoi poteri per un solo giorno, ed Ercole accetta.
I Titani vengono così liberati: gli dei dell'Olimpo vengono catturati e messi in catene da Ade. Ercole riesce a salvare Tebe da un gigantesco ciclope usando l'astuzia anziché la forza a cui aveva rinunciato. Tuttavia Meg viene ferita da una colonna caduta. Secondo l'accordo con Ade Ercole recupera la sua forza. Mentre Fil (prima avvertito da Meg che Ercole aveva bisogno di lui e quindi era ritornato) sta con la ragazza, Ercole a cavallo di Pegaso sale sull'Olimpo e salva gli Dei compreso suo padre sconfiggendo i titani lanciandoli nello spazio. Purtroppo Meg muore e Ercole scende negli inferi per riottenere l'anima dell'amata, offrendo persino la sua anima in cambio. Ade accetta la sua anima a patto che Ercole riesca da solo a recuperare l'anima di Meg dal fiume Stige. L'eroe si tuffa quindi nel vortice, che gli sottrae la forza vitale man mano che s'inabissa per raggiungere l'anima di Meg mentre le Parche si preparano nuovamente a recidere il filo, stavolta per porre fine alla vita dell'eroe. Tuttavia, grazie alla volontà di sacrificare la sua vita per Meg, Ercole ritorna trionfante in superficie con l'anima dell'amata, trasformato in un dio immortale e con un pugno getta Ade dritto nello Stige, dove viene soverchiato da anime vendicative che cercano di trascinarlo nello scarico mentre il dio cerca di combatterle per liberarsene sotto lo sguardo non troppo dispiaciuto di Pena e Panico che si chiedono se possa uscire di là (sperando tuttavia che non torni). Ercole riesce così a ridare la vita a Meg e vengono tramite una nuvola trasportati nel Monte Olimpo seguiti da Pegaso e Fil.
Alle porte dell'Olimpo, tutti gli dei festeggiano calorosamente Ercole per il grande eroe che ha dimostrato di essere abbracciando infine suo padre e sua madre orgogliosi per come è diventato. Ercole ha infine compreso cosa vuol dire essere un vero eroe, e che il suo valore e la sua forza vengono dimostrati dal suo cuore e dal suo altruismo. Gli dei sono allora pronti ad accogliere Ercole nel monte Olimpo. Ercole, però, afferma di non poter vivere senza Meg e chiede quindi di restare sulla Terra in qualità di semidio. Zeus accetta la richiesta del figlio. A quel punto, Ercole e Megara si scambiano un lungo bacio.
Il dio dell'oltretomba invia i due diavoletti Pena e Panico a rapire Ercole per fargli bere una pozione in modo da renderlo un comune mortale e quindi ucciderlo; proprio quando sta per finire di bere il siero, tuttavia, Pena e Panico vengono interrotti da Alcmena e Anfitrione, una coppia di contadini senza figli che decide di adottare il piccolo Ercole. Non avendo bevuto tutto l'intruglio, è ancora dotato di una forza sovrumana, con la quale sconfigge i due servi. Pena e Panico decidono quindi di mentire al loro padrone sul fallimento della missione per evitare guai.
Sedici anni dopo Ercole cresce vivendo tra gli altri mortali temuto ed evitato da tutti poiché, non riuscendo a controllare la propria forza, combina numerosi disastri. Ercole non controbatte ciò che essi gli dicono, poiché lui più di tutti, si sente diverso ed è confuso del non riuscire a comprenderne il motivo e vorrebbe avere risposta elle sue domande. Alcmena e Anfitrione comprendendo il suo dolore gli rivelano infine di averlo adottato, mostrandogli anche il medaglione che gli avevano trovato addosso che porta inciso un simbolo divino. Ercole quindi decide di andare al tempio di Zeus per trovare risposta sulle sue vere origini: la gigantesca statua presente viene posseduta da Zeus stesso e prende vita in risposta alle preghiere di Ercole. Zeus spiega al figlio tutta la verità sulle sue origini e gli dice che potrà tornare all'Olimpo solo dopo aver dimostrato di essere un vero eroe sulla Terra; il dio del fulmine gli invia poi il cavallo alato Pegaso, un regalo che gli aveva fatto alla nascita, il quale lo conduce da Filottete, un vecchio satiro addestratore di eroi. Nonostante le difficoltà e gli iniziali insuccessi, Ercole riesce a diventare un prode combattente.
Completata la sua formazione Ercole, ormai diciottenne, chiede a Fil di condurlo a Tebe a cavallo di Pegaso per mettere a frutto le sue eroiche abilità nella caotica città. Durante il tragitto i tre si fermano a soccorrere Megara, una giovane donna che viene importunata dal prepotente centauro Nesso e della quale Ercole s'innamora. All'insaputa di questi, tuttavia, Megara è al servizio di Ade. Dopo aver scoperto che Ercole è ancora vivo, Ade decide di pianificare una serie di attacchi contro il semidio; questi, nel frattempo, arriva a Tebe, dove però tutti lo ignorano credendolo un imbroglione in cerca di pubblicità. Così Ade ordina a Pena e Panico (dato che sAnno cambiare forma in qualsiasi cosa o persona) di trasformarsi in due bambini e attirare Ercole nella loro trappola mortale, il piano riesce dato che Ercole "salva" Pena e Panico convinto che fossero bambini veri in cerca di aiuto e proprio in quel momento Pena e Panico vAnno da Ade e ritornano alle loro sembianze originali e così Ade sguinzaglia la mostruosa Idra.
Dopo aver sconfitto l'Idra, Ercole viene acclamato come un eroe. Ade, furioso, tenta di annientare il ragazzo mandandogli tutti i suoi mostri, ma l'eroe pare imbattibile e ad ogni mostro che sconfigge ottiene più fama e gloria.
Ade però manda Megara a sedurre l'eroe: tuttavia Megara si rende conto di essersi innamorata di lui. Fil scopre l'alleanza tra Meg e Ade e lo comunica ad Ercole, che rifiuta di credergli, e dopo un litigio il satiro decide di andarsene. Ade decide allora di usare ancora Meg, avendo capito che il vero punto debole di Ercole è l'amore verso di lei. Incontra Ercole portando con sé Meg legata e imbavagliata e gli chiede, in cambio dell'incolumità della donna, di dare a lui tutti i suoi poteri per un solo giorno, ed Ercole accetta.
I Titani vengono così liberati: gli dei dell'Olimpo vengono catturati e messi in catene da Ade. Ercole riesce a salvare Tebe da un gigantesco ciclope usando l'astuzia anziché la forza a cui aveva rinunciato. Tuttavia Meg viene ferita da una colonna caduta. Secondo l'accordo con Ade Ercole recupera la sua forza. Mentre Fil (prima avvertito da Meg che Ercole aveva bisogno di lui e quindi era ritornato) sta con la ragazza, Ercole a cavallo di Pegaso sale sull'Olimpo e salva gli Dei compreso suo padre sconfiggendo i titani lanciandoli nello spazio. Purtroppo Meg muore e Ercole scende negli inferi per riottenere l'anima dell'amata, offrendo persino la sua anima in cambio. Ade accetta la sua anima a patto che Ercole riesca da solo a recuperare l'anima di Meg dal fiume Stige. L'eroe si tuffa quindi nel vortice, che gli sottrae la forza vitale man mano che s'inabissa per raggiungere l'anima di Meg mentre le Parche si preparano nuovamente a recidere il filo, stavolta per porre fine alla vita dell'eroe. Tuttavia, grazie alla volontà di sacrificare la sua vita per Meg, Ercole ritorna trionfante in superficie con l'anima dell'amata, trasformato in un dio immortale e con un pugno getta Ade dritto nello Stige, dove viene soverchiato da anime vendicative che cercano di trascinarlo nello scarico mentre il dio cerca di combatterle per liberarsene sotto lo sguardo non troppo dispiaciuto di Pena e Panico che si chiedono se possa uscire di là (sperando tuttavia che non torni). Ercole riesce così a ridare la vita a Meg e vengono tramite una nuvola trasportati nel Monte Olimpo seguiti da Pegaso e Fil.
Alle porte dell'Olimpo, tutti gli dei festeggiano calorosamente Ercole per il grande eroe che ha dimostrato di essere abbracciando infine suo padre e sua madre orgogliosi per come è diventato. Ercole ha infine compreso cosa vuol dire essere un vero eroe, e che il suo valore e la sua forza vengono dimostrati dal suo cuore e dal suo altruismo. Gli dei sono allora pronti ad accogliere Ercole nel monte Olimpo. Ercole, però, afferma di non poter vivere senza Meg e chiede quindi di restare sulla Terra in qualità di semidio. Zeus accetta la richiesta del figlio. A quel punto, Ercole e Megara si scambiano un lungo bacio.
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